HERA: sale al 94,4% la raccolta differenziata recuperata
Nell’ambito della transizione verso un’economia circolare, l’obiettivo fissato nel 2015 da Bruxelles sulla riduzione del ricorso alla discarica (<10% entro il 2030) è stato già raggiunto e superato da Hera, che lo scorso anno è scesa all’8,6%, migliorando le proprie performance rispetto al 2014 e segnando un netto vantaggio rispetto alla media nazionale (34%).
Ottimo riscontro per tutti i cittadini, le cui buone pratiche continuano a essere accompagnate dai servizi offerti da Hera, che nel 2015 ha recuperato il 94,4% dei rifiuti differenziati. Il dato, di evidente importanza ambientale, ha permesso un beneficio per famiglia di 27 euro - pari all’11% della bolletta – che supera la media nazionale (22 euro) e che, grazie anche alle risorse impiantistiche messe in campo dalla multiutility, è previsto in ulteriore aumento nel corso di quest’anno. E’ infatti di 191 impianti di recupero la filiera green dedicata ai rifiuti differenziati.
Molto importanti, inoltre, i risultati conseguiti sul fronte del riciclo degli imballaggi, dove il Gruppo – con un 64% - ha già quasi raggiunto l’obiettivo del 65% stabilito dall’Unione Europea per il 2025 (e che risulta già superato nel territorio servito da Hera in Emilia Romagna). E manca pochissimo, infine, per tagliare il traguardo europeo sul tasso di riciclo complessivo dei rifiuti urbani, fissato per il 2020 al 50%: nel 2015, infatti, la multiutility si è già attestata al 48%.