HERA: prosegue a Ravenna la mostra "Scart", in cui i rifiuti diventano arte
Sono ritratti di personaggi famosi e sculture di animali. Soprattutto, però, sono opere d’arte, ottenute attraverso riuso di materiali di scarto, destinati allo smaltimento. Proprio per questo fanno parte di “Scart, il lato bello e utile del rifiuto”, mostra itinerante che ospita i lavori degli studenti delle Accademie di Belle Arti di Bologna e Firenze.
Realizzata nell’ambito della collaborazione con Waste Recycling, società del Gruppo Herambiente, la mostra – gratuita e aperta a tutti – è allestita a Palazzo Rasponi, fino al 21 maggio e può essere visitata tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 16 alle 19.
La mostra di Scart si rivolge a un pubblico ampio e guarda con attenzione anche ai più piccoli, con diversi laboratori didattici e creativi, anch’essi gratuiti, che si terranno nelle giornate di sabato 13 e 20 maggio.Grazie a questi laboratori, i bambini saranno coinvolti in diverse attività creative per ragionare sulle tematiche ambientali, focalizzando i problemi e avvicinandosi alle possibili soluzioni, grazie al riciclo e al riutilizzo.
Il resto del pubblico potrà invece “perdersi” fra le sale della mostra e lasciarsi sorprendere dalle mille forme che può assumere la materia quando passa attraverso la forza rigenerante dell’arte. I volti di Lucio Dalla, Marilyn Monroe, Frida Kahlo, Madre Teresa di Calcutta, David Bowie, e altri ancora, si divideranno così la scena con opere di tipo scultoreo, raffiguranti animali di vario tipo.
Il Gruppo Hera dà così seguito alla tradizione di Scart, il progetto curato dall’Ad di Waste Recycling, Maurizio Giani, che l’aveva ideato oltre 18 anni fa per incidere positivamente, proprio attraverso l’arte, sulla mentalità del recupero e del riuso. Parte integrante del quotidiano impegno della multiutility sul fronte dell’economia circolare, Scart ne affronta le sfide in modo assolutamente innovativo, aprendo una nuova strada verso un tipo di riuso e riciclo che riconosce un valore crescente al rifiuto, dandogli una vita illimitata e trasformandolo così da costo in risorsa.