REALIZZAZIONE PISTE E COLLEGAMENTI CICLABILI - COMPLETAMENTO ASTA PORTO CANALE - CENTRO VISITE SALINE

Il progetto prevede la realizzazione di piste e collegamenti ciclabili mettendo in rete aree di grande prestigio ed interesse culturale, quale la Salina di Cervia e il centro storico di Cervia. Gli interventi previsti infatti, sono volti a favorire l’accessibilità ai luoghi di maggiore pregio in maniera sostenibile, realizzando svariati km di tratti ciclopedonali di raccordo, cerniera, nonché di sviluppo della Ciclovia Adriatica.

Il tratto progettato, rappresenta una importante “cerniera” di collegamento diretto fra l’area naturalistica e quella storica, con il superamento dell’annosa problematica di attraversamento della SS16 in maniera diretta, più agevole, sicura, e soprattutto sostenibile. Il percorso infatti collega il sottopassaggio ciclopedonale collocato in via Bova, con la ciclopedonale di via Martiri Fantini (passando per via Galilei), che si dirama poi verso la città in corrispondenza di Ponte San Giorgio, sia alla destra che alla sinistra del porto canale, consentendo il flusso ciclopedonale salina-centro-costa.

L’obiettivo generale del progetto è quello di migliorare i collegamenti intermodali presenti nel territorio, contribuendo allo sviluppo del turismo lento, migliorando la fruizione, l’accessibilità e l’attrattività in chiave sostenibile del territorio cervese, avendo particolare cura di mettere in rete gli ecosistemi, il paesaggio, e gli elementi storico-culturali identitari del territorio, così da sviluppare un’offerta turistica integrata, sostenibile e diversificata.

Obiettivi specifici:

- aumentare le opportunità di fruizione sostenibile del patrimonio culturale e naturalistico per turisti e cittadini in sinergia con gli altri attrattori turistici presenti, attraverso un intervento strategico di “cerniera”, ovvero di messa in rete del comparto ambientale protetto delle saline-centro storicomare;

- innalzare gli standard di qualità dei percorsi di nuova percorrenza e che valorizzano la mobilità organizzata a piedi, bicicletta, in barca, nonché attraverso l’introduzione di elementi di riconoscimento e l’eliminazione di elementi di degrado o obsoleti;

- aumentare la qualità ecologico ambientale attraverso interventi volti ad aumentare la biodiversità e le reti ecologiche.