Turismo

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Bilancio positivo per le località cervesi: 3.780.000 le presenze del 2017; + 3,75% rispetto ad un già positivo 2016.

Crescono del + 9,08 % le presenze straniere, i tedeschi crescono del +10,91%.

 

 

Si conclude una stagione positiva per l'industria turistica Cervese che sfiora quasi le 3,8 mln di presenze turistiche e circa 785.550 con gli arrivi che crescono del 13,75%.

Due i dati particolarmente positivi e che erano i due principali obiettivi contenuti nel Piano Strategico del Turismo (PSTL): L'aumento delle presenze primaverili e sopratutto l'aumento dei turisti esteri cresciuti del +9,08% e raggiungono il 15,10% delle presenze complessive della località. Unico dato negativo, sul quale occorre certamente continuare a lavorare è la presenza media che cala ancora. Bisogna quindi cercare, facendo sistema, di farci percepire come una località di vacanza e non solo come metà per i week end lunghi, bisogna quindi offrire più cose da fare durante la settimana.

Dell'aumento dei turistici esteri sono attori principali i tedeschi che per il secondo anno consecutivo crescono del +10,91% raggiungendo quota 195.666; molto bene i russi che crescono del 20,81% e tra i mercati emergenti spicca il +30,11% della Polonia.

Crescono le presenze in tutte 4 le località cittadine, in termini numerici la migliori resta Milano Marittima con quasi 1,5 mln di presenze (+4,89%) segue Cervia +1,6% e Pinarella che aumenta del 6,48% le presenze seguita da Tagliata con il +3,27%.

Sostanzialmente stabili le presenze dell'extralberghiero. 

Da segnalare un finale con il botto nel mese di dicembre, grazie agli eventi di Natale le presenze sono cresciute del 15% circa 20.000 totali.

 

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