Si è chiuso con successo il progetto Mc Salt

 “Realizzate opere importanti nell’ambito della Salina di Cervia

grazie ad un significativo finanziamento europeo”

 

Si è concluso con successo il progetto europeo “MC-Salt Environmental Management and Conservation in Mediterranean saltworks and coastal lagoons” con un workshop ai magazzini del sale di Cerviaal quale hanno partecipato relatori provenienti dall’Italia ma anche da varie parti d’Europa.

Il progetto a titolarità Parco del Delta del Po,  di cui il Comune di Cervia è stato partner assieme alla Società Parco della Salina,  ha  interessato in modo rilevante la salina di Cervia ed ha permesso, oltre alla riqualificazione della Torre esagonale avvenuta nel 2015, anche di operare importanti lavori volti al miglioramento e alla conservazione dell’habitat naturale di avifauna e flora degli ambienti umidi. In particolare, la Salina di Cervia presentava alcune problematiche di circolazione delle acque, condizione assolutamente indispensabile per la  conservazione dell’habitat naturale. Le specie di avifauna inoltre soffrivano di una riduzione dei siti di nidificazione  anche a causa  della presenza massiccia del Gabbiano reale, che tende a predare  uova e pulli di altre specie.   Nell’ambito del progetto  sono state quindi  sviluppati   interventi mirati al miglioramento della circolazione idraulica con la ripulitura  del canale circondariale, il ripristino di alcune  paratoie e pompe per il sollevamento delle acque ormai  in disuso e la realizzazione di dossi per la nidificazione. Il progetto ha inoltre  permesso di realizzare un Piano di Gestione che  individua le necessità di sviluppo territoriale integrato e di ottimizzazione delle attività della salina nel rispetto dell’ambiente circostante ma con una forte spinta alla valorizzazione turistica del sito per i  prossimi anni.

L’incontro ha visto  interessanti interventi  da parte di tutti i partner del progetto: oltre al Parco del Delta, il Consorzio del parco naturale regionale sardo del Molentargius-Saline; il Parc Naturel Régional Camargue, la Compagnie del Salines du Midi et des Salines de l’Est e La Tour du Valat (dalla Francia) e  il Green Balkans NGO (dalla Bulgaria). Inoltre, sono si sono avuti interventi da parte  del corpo Forestale dello Stato, dell’Università degli Studi di Ferrara, dell’ISPRA, della coop. St.E.R.N.A., dell’Università Cà Foscari di Venezia, della Regione Puglia e dell’Istituto del Patrimonio e lo Paisajes de la Sal (dalla Spagna).

Il workshop si è concluso  con una vista  in salina che si è tenuta nel pomeriggio

 

Il progetto, un “Life+” di cui l’Ente di Gestione per i Parchi e la Biordiversità Delta del Po era il lead partner, aveva come obiettivo primario la conservazione in uno stato favorevole (ai sensi della direttiva Habitat) degli habitat e delle specie di uccelli all'interno di 10 siti Natura 2000 situati in Italia, Francia e Bulgaria. Denominatore comune dei siti presenti nel progetto era la presenza di una salina, seppure con caratteristiche diverse, da saline non più produttive, come in Sardegna e Francia, fino a Saline produttive industriali come Aigues Mortes in Francia. Nel Parco del Delta del Po il progetto si è sviluppato appunto nella Salina di Cervia.

 

L’Assessore alla Salina e ai finanziamenti europei Rossella Fabbri ha dichiarato: “Un grande risultato di efficientamento della rete idraulica e ottimizzazione gestionale dell’area naturalistica della nostra Salina che è potuto avvenire grazie alla collaborazione con il Parco del Delta del Po e con la Società Parco Salina di Cervia utilizzando risorse provenienti dall’Europa. Complessivamente il progetto ha avuto una ricaduta economica sul nostro territorio nell’ordine di quasi 800.000 euro. Anche per i prossimi anni stiamo attivando collaborazioni strutturate con il Parco del Delta del Po e con i Comuni limitrofi al fine di realizzare congiuntamente progetti di cooperazione internazionale che permettano al nostro Comune di attuare interventi strategici ed innovativi grazie ai finanziamenti provenienti dall’Unione Europea”.

 

Cervia 23 dicembre 2016

 

 

                                                                                                           Ufficio Stampa

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