Risposta Ass.re Dellachiesa occupazione suolo pubblico

Risposta dell'Assessore agli Interventi Economici Mariano Dellachiesa all'interpellanza sull'occupazione di suolo pubblico nelle vie centrali di Milano Marittima

In merito all'interpellanza presentata il 21 luglio scorso a proposito dell'occupazione di suolo pubblico nelle vie centrali di Milano Marittima, si precisa quanto segue:
nel consiglio comunale del 31 maggio scorso allo stesso proposito risposi che si stava concertando con le categorie economiche una direttiva e un'ordinanza per affrontare in modo organico e preciso il problema del suolo pubblico in tutta la città e in particolar modo nelle zone oggetto degli interventi di nuova riqualificazione.
Nel giro di tre settimane da quel momento sono avvenuti gli incontri con le associazioni economiche e il 21 giugno scorso, la Giunta ha deliberato sui criteri di occupazione di suolo pubblico per attività di somministrazione in viale Gramsci. Tale delibera stabilisce che nel tratto di viale Gramsci compreso tra via Rismondi e la Rotonda Primo Maggio le occupazioni di suolo pubblico da parte di esercenti l'attività di somministrazione siano rilasciate nel rispetto dei seguenti criteri:
L'area pubblica richiesta sia adiacente al locale di somministrazione;
l'occupazione è consentita unicamente per tavoli, sedie o sgabelli, ombrelloni;
è vietato l'uso di pedane;
gli ombrelloni utilizzati dovranno essere di forma quadrata o rettangolare in tela di colore naturale, pastello;
devono essere mantenuti liberi da qualsiasi impedimento gli spazi necessari alla circolazione dei pedoni e delle persone con limitata o impedita capacità motoria. Detti spazi non dovranno comunque essere inferiori a 2 metri lineari;
il fronte lineare sull'area pubblica non deve essere, di norma, superiore al fronte del pubblico esercizio;
la superficie concessa deve essere delimitata. In attesa di uno studio progettuale uniforme che individui idonei sistemi, per l'anno in corso la delimitazione può avvenire con pannelli trasparenti, corde o fioriere, rispondenti a requisiti di razionale e consono inserimento dell'ambiente urbano;
l'area esterna al pubblico esercizio non può essere adibita all'esposizione e/o al deposito di merce, recipienti, materiali e attrezzature;
l'area richiesta non pregiudichi i diritti di terzi;
non potranno essere realizzati interventi di modifica del piano stradale per supportare ombrelloni, corpi illuminanti o quant'altro.

In seguito all'approvazione di tale delibera, è stato richiesto alle attività interessate di farci pervenire i progetti di occupazione del suolo pubblico che tengano conto di tali direttive. In questi giorni quindi sono attivati i controlli per verificare il rispetto della normativa.

A questo va aggiunto che il problema dell'occupazione del suolo pubblico non interessa solo il centro di Milano Marittima, ma tutte le zone del territorio comunali interessate dal passeggio (tra cui, per citarne alcune, via Nazario Sauro e viale Italia). Pertanto è già predisposta l'organizzazione di un gruppo di lavoro di cui fanno parte tecnici dell'Urbanistica, dell'Edilizia Privata, degli Interventi Economici, dei lavori Pubblici e la Polizia Municipale per redigere un regolamento valido per l'intero territorio comunale, che tenga conto delle prerogative e delle caratteristiche delle diverse zone.

L'Ufficio stampa

Cervia, 29 luglio 2005

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