Greco lo scettro di miglior vogatore.

GRECO LO SCETTRO DI MIGLIOR VOGATORE
IL RIMINESE HA BATTUTO IN FINALE IL CESENATICENSE FUSCONI CONQUISTANDO IL 15° PALIO DELLA VOGA. ENNESIMO SUCCESSO DELLA TARLAZZI FRA LE DONNE, MA SI RITIRA. PRESENTI QUATTRO MILA PERSONE
Il riminese Antonio Greco ha vinto il 15° "Palio della voga" di Cervia battendo in finale il cesenaticense Giacomo Fusconi con lo strepitoso tempo di 1'47"05. Si è ripetuta così la finale dell'anno scorso, ma a parti inverse, mentre sul terzo gradino del podio è salito il new entry ravennate Matteo Gualandi. Nel "Palio rosa" invece, ennesimo successo della ravennate Simona Tarlazzi, dominatrice in finale sulla compagna Elisabetta Cicognani con il tempo di 1'57"75. Al terzo posto la cervese Simona Lucchi, che ha beneficiato della squalifica (per avere inforcato una boa) inflitta a Rossana Nardo, di Cavallino 3 Porti. Ma mentre la Tarlazzi ha confermato il suo ritiro, la sfida fra Greco e Fusconi continua, a quanto pare senza rivali che li possano impensierire. L'anno scorso come detto aveva vinto il secondo, come pure nei due anni precedenti; il riminese invece non vinceva dal 2002, quando aveva bissato il successo del 2001. Domenica sera lo ha fatto di forza, alla sua maniera, scardinando le resistenze del cesenaticense fin dalle prime battute e demolendolo con una seconda manche imperiosa. Poi ha liberato tutta la tensione accumulata, gettandosi in acqua e raggiungendo a nuoto la tribuna nord del Porto canale, dove c'erano i suoi numerosi sostenitori. Quella del tifo del resto è diventata una caratteristica del Palio, con i sostenitori dei Marinai di salvataggio che arrivano da ogni parte d'Italia. Ma per Greco si è trattato anche di un aiuto morale alla sua, come di tanti, situazione di Marinaio di salvataggio. "A Rimini - ha detto con rabbia - considerano questo servizio come l'ultima ruota del carro. Mi hanno persino negato un permesso per disputare questa gara: spero che si ravvedano, perché abbiamo dimostrato di essere molto utili alla causa della sicurezza in mare. Dedico la mia vittoria a tutti i colleghi del salvamento, con l'auspicio che finisca questa tensione creata da altri. Ed a questo punto, rendendo onore al merito di Fusconi, non posso che pensare alla sfida del prossimo anno". La Tarlazzi invece è parsa molto serena e tranquilla, convinta della scelta appena compiuta. "Questo è stato il mio ultimo Palio - conferma - ora lascio spazio alle nuove generazioni di vogatrici; ci sarà sicuramente chi raccoglierà il testimone. Io ho vinto abbastanza (sei Pali in tutto) e mi ritengo appagata". Alla tenzone, che si è svolta nel porto canale di Cervia prospiciente i Magazzini del sale, hanno partecipato circa quattromila persone. Forse non si è mai visto un pubblico simile alla competizione sui mosconi rossi, che è poi rimasto anche alle premiazioni protrattesi oltre la mezzanotte. Mezza giunta, con il sindaco Roberto Zoffoli in testa, oltre al presidente della Cooperativa bagnini Danilo Piraccini ed al presidente del Circolo nautico Massimo Zoli, hanno partecipato all'evento. Sono scesi in acqua - nel tratto di gara lungo 250 metri - venti Marinai di salvataggio, in rappresentanza delle abruzzesi Atri (Teramo) e Tortoreto (Teramo), della laziale Torvaianica (Roma), della ligure Laigueglia (Savona), delle venete Venezia e Jesolo (Ve), delle emiliano - romagnole Porto Garibaldi (Fe), Ravenna, Cervia (Ra), Cesenatico (Fo - Ce), Rimini e Viserba (Rn) e della marchigiana Pesaro. Le donne erano in sei, in rappresentanza di Veneto ed Emilia Romagna.

UFFICIO STAMPA PALIO DELLA VOGA

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