Emergenza cocciniglia crisicoccus pini a Milano Marittima

Emergenza cocciniglia crisicoccus pini a Milano Marittima

Iniziano i trattamenti endoterapici sui pini pubblici

 L’Amministrazione Comunale, in accordo con il Piano di controllo del Servizio Fitosanitario Regionale, avvierà a partire dalla prossima settimana il piano di interventi sugli esemplari di pino colpiti dalla cocciniglia

 

 

Il fenomeno

 

Nell’estate del 2015, su un’ampia zona di Milano Marittima, si sono evidenziati fenomeni di deperimento a carico di pini marittimi e domestici, in particolare su piante su strade, parchi pubblici, giardini privati e pineta.

 

A seguito di un’attenta analisi dei tecnici del Comune, coadiuvati dagli esperti del Servizio Fitosanitario Regionale, si è attribuita la patologia ad una cocciniglia mai segnalata finora in Italia, il Crisicoccus pini appartenente alla famiglia degli Pseudococcidi, originaria del Giappone e probabilmente importata accidentalmente con materiale vegetale proveniente dal continente asiatico, che attacca diverse specie di Pinus, nel nostro areale pini marittimi e domestici.

 

Il ciclo biologico di questa cocciniglia e il modo in cui si sviluppa nel nuovo habitat non sono ancora stati completamente chiariti ed entro la fine dell’anno il Servizio Fitosanitario Regionale fornirà dati più certi valutando l’infestazione nel corso della stagione vegetativa anche in collaborazione con il

Dipartimento di Agronomia della Facoltà di Agraria dell’Università di Padova.

 

Le numerose forme giovanili e le femmine di Crisicoccus si riscontrano all’ascella del doppio ago, laddove questi si inseriscono sul germoglio. I germogli colpiti cominciano a mostrare progressivi sintomi di arrossamento, si ricoprono di fumaggini e si staccano con facilità, fino a produrre parziali o totali disseccamenti della chioma ed anche la morte dell’albero.

 

La pericolosità degli insetti dannosi di nuova introduzione è legata all’assenza dei limitatori naturali presenti nei Paesi di origine, e quindi una situazione ideale per proliferare ed affermarsi in maniera incontrollata nel nuovo areale.

 

Gli interventi fitoiatrici mediante tecnica endoterapica

 

Dopo gli abbattimenti, i reimpianti e la lotta biologica in corso, con l’introduzione di 56.000 esemplari di coccinelle predatrici Cryptolaemus montrouzieri, l’Amministrazione Comunale, in accordo con il Piano di controllo del Servizio Fitosanitario Regionale, avvierà a partire dalla prossima settimana il piano di interventi fitosanitari endoterapici sugli esemplari di pino colpiti dalla cocciniglia.

 

Si realizzerà un trattamento fitosanitario endoterapico su pini pubblici presenti lungo i viali infestati, oltre ad altre aree di protezione, mediante iniezioni manuali al fusto di un formulato contenente la sostanza attiva Abamectina e per la quale il Ministero della Salute ha rilasciato autorizzazione in deroga.

 

L’ordinanza indica anche ai proprietari di abitazioni con aree verdi nel perimetro di infestazione compreso tra Via Matteotti, Via II Giugno, I° e XIV° traversa, l’esecuzione obbligatoria del medesimo intervento entro il 30 aprile 2016.

 

La scelta dell’Amministrazione Comunale è ricaduta su tale metodica in particolare perché l'endoterapia evita qualsiasi tipo di dispersione di prodotto fitosanitario nell'ambiente, in quanto si ha un vero e proprio “sistema a circuito chiuso”, quindi i rischi relativi all'esposizione di sostanze chimiche per operatori e residenti durante le fasi di trattamento vengono annullati.

 

Gli interventi verranno eseguiti da personale specializzato di una ditta appaltatrice incaricata dall’Amministrazione comunale e interesseranno inizialmente l’area di infestazione localizzata situata a nord del canale immissario saline (tra le Vie Matteotti e II Giugno, Via Jelenia Gora e traverse dalla I alla XIV) e nell’area di contenimento che comprende le vie a sud del canale immissario saline e a nord della XIV traversa e interesserà le alberature di pino poste a dimora presso i viali alberati e le aree verdi  ornamentali.

 

Gli interventi escluderanno le aree naturali e pinetali per le quali è prevista esclusivamente la lotta biologica.

 

Il ministero dell’agricoltura, valutata la gravità del parassita, ha inoltre recentemente emanato un decreto di lotta obbligatoria contro il Crisicoccus Pini, che dispone le norme da rispettare per i possessori delle piante ospiti e le misure imposte per eradicare o impedire una ulteriore diffusione della specie esotica.

 

Gli interventi verranno eseguiti in conformità alle Linee di indirizzo regionali in materia di impiego dei prodotti fitosanitari nelle aree frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili, secondo quanto previsto dal Piano di azione nazionale approvato con D.M. 22 gennaio 2014 in applicazione del D.Lgs.vo 150/2012.

 

Per ulteriori informazioni i cittadini possono rivolgersi al Servizio Verde con sede presso il Magazzino comunale Via Galeno, 1 Cervia (zona terme) Tel. 0544.979-106-107-109-110 - E-mail: serv-verdepinete@comunecervia.it o leggere le informazioni sul sito web del Comune di Cervia  www.comunecervia.it) alla sezione Emergenza cocciniglia del pino.

 Cervia, 19 maggio 2016

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