Dichiarazione dell'Assessore Nevio Salimbeni.

Dichiarazione dell'Assessore al Turismo di Cervia Nevio Salimbeni

LA PROPOSTA DELL'ASSESSORE? NON SOLO SPIAGGIA…

Mi spiace dover tornare su argomenti riportati da un'intervista rilasciata al Carlino la scorsa domenica, ma mi sembra opportuno provare a fare un po' di chiarezza.

Cosa proponevo nell'intervista? Semplicemente un ragionamento legato al progetto turistico complessivo della città in un periodo dove occorre rispondere con dinamismo alle difficoltà. Dicevo che sono contrario all'apertura dei bagni di notte e ad un turismo fatto di caos e rumore, che ci vuole equilibrio tra le categorie, che bisogna uscire dalle divisioni del passato per rinnovare la nostra offerta, ivi compresa la "risorsa spiaggia". Dicevo che i bagnini devono essere un valore aggiunto per la città, non solo per loro stessi.
Per far questo proponevo una nuovo sistema per affrontare la questione delle "aperture serali": visto che abbiamo tutti detto che bisogna destagionalizzare, non basarsi solo sul fine settimana e fare più promozione; ho proposto 3-4 giornate speciali (una al mese e in giornate infrasettimanali) in cui fare "cultura, divertimento e qualità" in tutta la città evitando attività che ingenerassero un eccesso di rumore e confusione; con interventi straordinari su tutte le località della fascia costiera cervese, entroterra e spiaggia compresa, chiedendo a tutti un passo indietro per farne almeno un paio avanti.

A questa proposta le associazioni - con le quali concertiamo tutti i giorni e positivamente il progetto turistico della città - hanno risposto che l'idea era molto buona ma che quest'anno era difficile discuterne perché prima bisognava risolvere la questione delle "regole".
Ho molto apprezzato la dichiarazione delle associazioni - pacata, nel merito e costruttiva - anche se continuo a ritenere che la proposta che ho fatto sarebbe già praticabile quest'anno e porterebbe innovazione e aria nuova in termini promozionali in grado di rispondere - con altri progetti già partiti: low cost ed Eurostar, smart mobility, prima vera cervia, qualità appartamenti, ecc. - alle relative difficoltà segnalate dall'andamento del fatturato turistico dello scorso anno.

Di questo si poteva, e si può, discutere tutti insieme, com'è abitudine di questo assessorato confrontando anche le idee più diverse. Sapendo che il prossimo 14 marzo è già da tempo fissato il primo incontro preparatorio del cosiddetto tavolo delle "regole"; che da settimane si discute e si opera su temi come l'abusivismo commerciale e la promozione della ristorazione. A volte ci vuole tempo e pazienza perché quando le vicende sono complesse le soluzioni "facili" sono quelle che non esistono o servono solo per fare propaganda.

Poi arriva un comunicato del fantomatico "direttivo" del comitato non solo spiaggia che parla di "gaffe" dell'assessore (definito con sarcasmo il "signor Salimbeni"), di incapacità di affrontare i problemi e così via. Sia chiaro, un assessore deve mettere nel conto critiche dure e opinioni diverse, rispettarle, accettarle e trarne giovamento - anche se lo stile a volte non è secondario…- ma spiace vedere che le critiche sono completamente strumentali e non intervengono minimamente sul merito vero della proposta che ho fatto.

Il merito è che non ho spinto per aperture selvagge, ho proposto un modello che si basi, guardacaso, non solo sulla spiaggia e che coinvolga tutte le categorie nella definizione - alla fine - della nostra offerta turistica; quest'idea complessiva presentata in mille occasioni pubbliche (non ultimo il check turismo 2004) non piace? Bene se ne può discutere anche sui giornali con tranquillità a meno che - e qui mi sorgono molti dubbi - non si voglia che tutto rimanga così com'è per l'incapacità di immaginare nuovi equilibri condivisi che obblighino tutti a mettersi in gioco mantenendo così assurde rendite di posizione da una parte e dall'altra.

Personalmente a me piace parlare di questioni di merito, senza tabù o temi su cui "è meglio non dire niente" e seguo e seguirò sempre questa strada, senza alcuna paura e parlando di tutto e con tutti: in sede di concertazione, pubblicamente, sui giornali perché così si socializza un'idea di turismo, contenuta nel programma del Sindaco, che è soprattutto un'idea di città aperta.


Cervia, 3 marzo 2005

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