Cervia: una comunità educante e solidale

Cervia: una comunità educante e solidale

Grazie a Cervia buona è stato riproposto un premio nel ricordo di Ulrico Sarti denominato “l’alunno più buono’”

 

Si è svolta alla scuola Grazia Deledda di Pinarella una cerimonia in ricordo di Ulrico Sarti, in occasione del saluto dei ragazzi della classe V .

L’iniziativa è stata presentata da Bianca Sinapi presidente dell’associazione Cervia Buona alla presenza di alcune volontarie tra cui Maria Adele Giordani,  fondatrice ed ex presidente  dell’associazione, la quale ne ha descritto le attività che vengono svolte da 23 anni in favore della nostra comunità, spiegando il senso di questo premio speciale della bontà dedicato a Ulrico Sarti.

Ulrico era un giovane cervese morto giovanissimo e in odore di santità, del quale si ricordano l’altruismo, la generosità e la sua bontà verso tutti e anche l’impegno nello studio. A lui sono dedicate la sala del cinema di Cervia e un bronzo di fronte alla scuola Pascoli.

I valori di questo straordinario ragazzo l’associazione Cervia Buona vuole continuare a farli vivere nel cuore dei bambini attraverso l’iniziativa riservata alle scuole primarie di Cervia.

Il progetto ha previsto una serie di selezioni in tutte le scuole fino alla finale vinta da Alessia che è stata premiata con un buono spesa di euro 500,00.

Ma la cosa più significativa è stata la consegna del premio da parte di Valeria Giorgi, arrivata a Cervia appositamente da Roma dove abita e vive e che nel Natale del 1958 ritirò il primo premio della bontà Ulrico Sarti e fu immortalata in un articolo del giornale “Corriere di Cervia” del 1958.

Valeria con grande emozione e orgoglio ha ricordato quella giornata in cui fu premiata ed ha mostrato a tutti l’attestato in pergamena che ancora conserva con amore, proprio a ricordo di questo importante gesto.

E’ stata proprio Valeria a riprendere questa iniziativa dopo quasi 60 anni.

La mattinata è stata vissuta con emozione sia per il premio, che per il saluto ai ragazzi e ragazze che dopo 5 anni intensi vissuti a scuola lasciano le elementari per andare alla scuola media.

Lo squillo della "campanella" suonata dall’insegnante Caterina Piraccini ha chiuso simbolicamente il ciclo scolastico di questo anno, alla presenza dei genitori, dei volontari di Cervia Buona e di tutti gli alunni e insegnanti.

Presente anche l’assessore alle politiche scolastiche Gianni Grandu che ha sottolineato: << Dobbiamo sentirci tutti orgogliosi di avere una comunità educante e solidale così importante e grati agli inseganti ed educatori per il prezioso lavoro in favore della nostra comunità. Un bene primario e prezioso ciò che passa dal mondo scolastico e che alimenta la cultura e i valori ai nostri ragazzi che sono il futuro della nostra città. Esempi positivi come quello di Ulrico Sarti sono sicuramente da imitare e non dimenticare perché la solidarietà e la bontà siano valori condivisi tra i giovani e nell’intera comunità. Un grazie di cuore a Valeria per la sua presenza a Cervia in questa circostanza che ha dato ulteriore  significato a questa cerimonia avendo ricevuto 60 anni fa lo stesso premio>>.

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