Cervia a Riva del Garda per la Rassegna INU Istituto Nazionale Urbanistica 2019

CERVIA A RIVA DEL GARDA PER LA RASSEGNA INU 2019 CON IL PROGETTO DI RIGENERAZIONE URBANA DEL BORGO MARINA

 

           Alla VII Rassegna INU Istituto Nazionale Urbanistica dal 03 al 06 aprile 2019 a Riva del Garda ha partecipato anche il Comune di Cervia all’interno della mostra “Mosaico Italia: raccontare il futuro” con il progetto di RIGENERAZIONE URBANA DEL BORGO MARINA III° STRALCIO candidato al bando della Regione Emilia-Romagna, “Bando Rigenerazione Urbana” FSC 2014-2020 Asse Tematico E,  per l’assegnazione del finanziamento di €700.000. Cervia ha portato una strategia che rappresenta una rigenerazione più ampia e che non coinvolge appunto solo il borgo, ma tutto il contesto dell’asta del porto canale, delle saline, del forese, delle frazioni limitrofe, e dove il recupero delle identità culturali, storiche e sociali della città diventano elemento cardine degli interventi di riqualificazione attuati e da attuarsi.

           Questa strategia è ben delineata attraverso la strumentazione urbanistica che il Comune di Cervia ha elaborato in questi anni e che si è conclusa con l’approvazione del nuovo Piano Urbanistico Generale (P.U.G.) della città e del Piano dell’Arenile e del Porto a novembre del 2018. In linea con i criteri di rigenerazione del territorio introdotti dalla nuova legge regionale n. 24/2017, fondati sulla Strategia per la Qualità Urbana ed Ecologica-Ambientale (SQUEA) attraverso l’individuazione degli specifici problemi e criticità del territorio cervese, definisce soluzioni puntuali di rigenerazione e apre la strada a modelli di sviluppo che possano rendere Cervia una Città Resiliente facendo tesoro di altre pianificazioni specifiche attuate dall’Amministrazione e relative ad ambiti caratteristici del Comune, come il Master Plan 2.0 di Milano Marittima e il Master Plan di Pinarella-Tagliata legati alle pinete e al turismo balneare.

           L’intervento presentato ha come aspetto fondativo una rigenerazione dei caratteri identitari, culturali e ambientali del luogo e una risposta al bisogno di miglioramento della viabilità e dell’accessibilità nel territorio che il comune sta attuando tramite collegamenti tra il mare e il forese per ottenere una più alta e proficua percentuale di mobilità eco-sostenibile e attraverso processi partecipativi molto attivi con la cittadinanza e i portatori di interessi coinvolti.

           Nasce e si sviluppa con questo obiettivo il Piano per migliorare la viabilità e mobilità cittadina ad ottobre del 2017 e il borgo marina entra in questa strategia di miglioramento della viabilità attraverso la diminuzione della sezione stradale, la limitazione della velocità e degli accessi, la realizzazione di una nuova pista ciclabile che si collega all’entroterra e al mare, un miglioramento dei percorsi pedonali più ampi e più accessibili in sicurezza volto ad incentivare le camminate e la partecipazione a percorsi culturali all’aperto, l’aggregazione sociale, il miglioramento della qualità del tempo libero.

           Il pannello esposto alla Rassegna INU 2019 ripercorre, in maniera sintetica ed incisiva, questi aspetti e gli elementi significativi della strategia candidata al Bando di Rigenerazione Urbana promosso dalla Regione: il territorio cervese e i suoi molteplici collegamenti con le Saline, Cesenatico-Rimini, Ravenna, le frazioni Pinarella-Tagliata e Milano Marittima, il mare e l’entroterra. Su di essi emerge l’Asta del Porto Canale attorno al quale si sono attuati e si stanno attuando quegli interventi di riqualificazione e di valorizzazione dei caratteri identitari della città citati all’inizio: riqualificazione dell’area circostante la Torre San Michele, ristrutturazione dell’edificio ex CRAL, nato come magazzino del Sale, adeguamento e miglioramento impiantistico e rifacimento della copertura del Magazzino del Sale Torre, riqualificazione della via Nazario Sauro nei diversi stralci ed ambiti, rifunzionalizzazione del Magazzino del Sale Darsena, rifunzionalizzazione e manutenzione del ponte mobile, e più in là, in continuità con questi interventi, quello di riqualificazione del lungomare di Milano Marittima, di realizzazione delle nuove piste ciclabili di Pinarella e della Bova e della rotatoria delle Saline.

           La strategia infine coinvolge anche progetti culturali, sociali ed economici, quali il Progetto ARCA ADRIATICA, finalizzato alla valorizzazione della cultura marinaresca tipica dei piccoli porti dell’Adriatico, il progetto DALLA RIGENERAZIONE URBANA ALLA RIGENERAZIONE ECONOMICA volto a creare esternalità positive per il tessuto commerciale localizzato nelle immediate vicinanze delle aree recuperate o che vi si affaccia (nella via Nazario Sauro sono stati progettati dèhor omogenei e di caratteristiche strutturali e materiche che si integrano in armonia con il contesto paesaggistico del luogo al fine di rompere la disomogeneità e il caos esistenti), i percorsi culturali e poi il ritorno alla storia dei pescatori con l’installazione lungo la via Nazario Sauro di vele realizzate con tessuti e tinture particolari e riproducenti gli stemmi e i loghi delle vecchi famiglie di pescatori cervesi, a ricordare l’identità marinaresca di questo borgo.

 

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