L'Archivio dell'Ente comunale di assistenza di Cervia (1949-1974)

Come in ogni comune del Regno anche a Cervia nel 1937 viene istituito l'Ente comunale di assistenza (ECA) che, secondo normativa, subentrava alla Congregazione di carità nelle funzioni, nel patrimonio e nella gestione di tutte le istituzioni pubbliche di assistenza e cura presenti nel comune. Sempre secondo la legge le istituzioni destinate all'assistenza generica vennero fuse nel nuovo ente mentre, per quelle con compiti più specifici come gli ospedali, venne effettuato il distacco entro un anno.

Alla fine di questa riorganizzazione nel 1939, a Cervia troviamo da un lato le Opere pie raggruppate di Cervia che unisce l'Ospedale infermi poveri e il Ricovero per vecchi "Ferdinando Busignani" mentre all'ECA vera e propria è riservata la sola gestione delle opere pie Guidi e Bertoni.

 

Le due istituzioni vengono così descritte nel verbale di costituzione dell'ECA del 1937:

- l'Opera Pia Guidi era stata istituita dal cardinale Gian Francesco dei Conti Guidi di Bagno, vescovo di Cervia, il 17 aprile 1635. Nel 1937 lo scopo istituzionale dell'opera era la devoluzione delle proprie rendite a beneficio degli orfani di guerra. Il patrimonio era di £ 3500 composto da quattro azioni della Società Elettrica Romagnola con una rendita annua £ 140.

- l'Opera Pia Bertoni, già Monte frumentario, era stata invece istituita dal canonico don Giovanni Bertoni con suo testamento dell'8 giugno 1622. Anche per questa al 1937, era identificato come scopo istituzionale la devoluzione della rendita agli orfani di guerra. Il patrimonio di £ 3933,33 era costituito da un certificato nominativo di rendita pubblica con una rendita annua £ 177.

Per il finanziamento dell'ECA a queste risorse si sarebbero dovuti aggiungere gli stanziamenti del Ministero dell'interno; donazioni o elargizioni di Comune, Provincia o altri enti pubblici o privati; entrate derivate da addizionali sui tributi.

 

Compito dell'ECA era il soccorso immediato e temporaneo agli indigenti, la cura degli interessi dei poveri anche dal punto di vista dell'assistenza legale, la promozione di assistenza e tutela degli orfani, minori abbandonati, ciechi e sordomuti poveri.

Nel novembre 1943 la gestione degli ECA presso tutti i comuni viene passata al Partito nazionale fascista. Una situazione che venne abbandonate nell'immediato dopoguerra restituendo piena autonomia agli istituti.

 

Anche gli ECA sono fra gli enti che vennero sciolti con il passaggio delle funzioni in materia di assistenza pubblica dallo Stato alle Regioni che divenne effettivo nel novembre 1977. Nel febbraio 1978 con propria legge la Regione Emilia Romagna aveva già decretato lo scioglimento degli ECA con devoluzione delle funzioni, del personale e del patrimonio al comune di riferimento territoriale.

 

L'archivio dell'ECA di Cervia ha subito in epoca imprecisata la pressoché totale dispersione. Attualmente risulta composto da un totale di 17 unità archivistiche fra registri e fascicoli. Una situazione che non consente al momento di ricostruire storia ed attività specifiche dell'ente cervese.

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